- 1 Quando è opportuno misurare la pressione del sangue ad un bambino
- 2 Come misurare la pressione ai bambini
- 3 Cosa fare se la pressione è troppo alta
- 4 Cosa fare se la pressione è troppo bassa
Anche i bambini posso essere soggetti ad una condizione di ipertensione (pressione arteriosa alta) o di ipotensione (pressione arteriosa bassa) e, per questo motivo, diventa indispensabile utilizzare gli sfigmomanometri pediatrici per neonati e bambini così da tenere sotto controllo i valori della pressione misurandola regolarmente a casa propria.
Imparare a misurare correttamente la pressione sanguigna di un bambino con lo sfigmomanometro manuale richiede un po’ più di tempo ed esperienza, rispetto ai misuratori di pressione automatici, ma non è difficile. Trattandosi di bambini è essenziale avere l’assoluta tranquillità in merito all’accuratezza dei dati rilevati e un misuratore per la pressione manuale è, in questo senso, il migliore in assoluto.
Quando è opportuno misurare la pressione del sangue ad un bambino
Effettuare la misurazione della pressione arteriosa quando il bambino è rilassato e riposato.
Uno stato di eccitazione dovuta ad iperattività o a tensione nervosa può causare un temporaneo aumento della pressione.
Se il bambino ha sintomi come il mal di testa, la nausea, il vomito, le vertigini o la visione offuscata, questi potrebbero essere segnali di uno stato di alta o bassa pressione arteriosa.
Fino all’età dell’adolescenza è consigliabile verificare le condizione della pressione arteriosa dei bambini effettuando una misurazione con gli sfigmomanometri pediatrici almeno ogni 6 mesi.
Come misurare la pressione ai bambini
Fare sedere il bambino su una sedia accanto a un tavolo, oppure sdraiarlo sul lettino in modo che il braccio sia posizionato all’altezza del cuore.
Posizionare il bracciale dello sfigmomanometro nella parte superiore del braccio, sopra il gomito facendo in modo che i bordi in velcro restino sul lato esterno. Posizionare lo stetoscopio nella parte interna del gomito, individuando il punto in cui si sente meglio il battito.
Gonfiare, quindi, il bracciale del misuratore utilizzando la pompetta fino a comprimere la sottostante arteria.
Aprire la valvola per sgonfiare lentamente il bracciale e verificare sul manometro i valori che indica nel momento in cui si sente con lo stetoscopio il primo suono, il più forte, che corrisponde alla pressione sistolica e l’ultimo, il più debole, che indica la pressione diastolica.
Annotare su un diario, che si avrà cura di aggiornare ad ogni misurazione di pressione, i valori rilevati della pressione massima e minima (ad esempio 120/80).
Cosa fare se la pressione è troppo alta
I farmaci per l’ipertensione, anche se somministrati e assunti regolarmente, potrebbero non essere sufficienti ad abbassare i valori della pressione arteriosa del bambino. I pediatri, normalmente, prescrivono dei farmaci per curare la pressione alta dei bambini, facendoli assumere loro solo in caso di effettiva necessità.
Se, quindi. dopo la prima misurazione della pressione questa risulta alta procedere nel seguente modo:
- Assicurarsi che il bambino sia calmo e riposato
- Controllare di nuovo la pressione dopo 20-30 minuti. Se il valore è ancora elevato somministrare, nelle dosi indicate dal pediatra, il farmaco per l’ipertensione.
- Ricontrollare la pressione dopo 45 minuti dall’assunzione del farmaco e, nel caso questa sia ancora alta prendere contatto immediato con il pediatra.
Cosa fare se la pressione è troppo bassa
Se dopo la prima misurazione la pressione arteriosa risulta troppo bassa procedere nel seguente modo:
- Sdraiare il bambino su un lettino e farlo riposare
- Misurare di nuovo la pressione con lo sfigmomanometro pediatrico per neonati e bambini, dopo 15 minuti dalla prima rilevazione.
- Se la pressione sanguigna continua a registrare valori bassi oppure se il bambino accusa i sintomi della ipotensione (capogiro, vertigini, pallore, sudorazione fredda, ecc.) contattare immediatamente il pediatra per un consulto telefonico.